Recensione
Roma, anni Ottanta. Un giovane viene arrestato per omicidio. Tutte le prove sono contro di lui, e l'uomo non tenta neppure di discolparsi; rimane chiuso in un ostinato e incomprensibile silenzio. La sua fidanzata si rivolge allora al maresciallo dei carabinieri Pietro Fenoglio, giurando sull'innocenza del ragazzo. Qualcosa fa breccia nella dura scorza del sottufficiale, uomo dal passato avventuroso e pieno di misteri, che decide di indagare privatamente sulla vicenda. Alla fine scoprirà una verità molto diversa da quella dell'indagine ufficiale e soprattutto dovrà affrontare un dilemma inatteso e angoscioso.
Indietro