Recensione

"Ogni volta che entriamo in un supermercato possiamo fare la nostra parte smettendo di finanziare il business del cibo spazzatura e scegliendo alimenti sani. L'avanzata del cibo industriale sembra inarrestabile, perché gli interessi economici derivati dalla sua commercializzazione sono enormi. Anche se le norme italiane in materia alimentare sono tra le più severe, l'adesione dell'Unione Europea al nuovo trattato internazionale denominato TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) sta per consentire l'ingresso dei prodotti made in USA, che nel vecchio continente erano stati banditi proprio per le loro scarse garanzie di sicurezza o la dimostrata tossicità (OGM, carne agli ormoni, alimenti trattati con pesticidi vietati in Europa ecc.). Negli USA più dell'80% dei prodotti alimentari contiene ingredienti geneticamente modificati di dubbia sicurezza e l'industria sta facendo di tutto per introdurli anche in Europa e nel resto del mondo. Se nessuno si opporrà ai progetti monopolistici delle grandi multinazionali, tra qualche anno troveremo in commercio solo i loro alimenti geneticamente modificati, coperti da brevetto industriale, che stanno progressivamente sostituendo quelli naturali. È quindi urgente sopperire alle inspiegabili "lacune" del servizio d'informazione pubblico su quanto sta avvenendo e dare la possibilità ai consumatori di evitare i prodotti alimentari nocivi già presenti sui banconi dei supermercati." (dall'introduzione)
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