Recensione
Ci sono sogni che teniamo in fondo al cuore perché abbiamo paura di realizzarli. Finché non riceviamo una spinta e ci convinciamo che non ha più senso rimandare. È così per Molly che, a trent'anni, si ritrova spettatrice di una vita che non le appartiene più. Ma, proprio quando sembra aver perso la speranza, le viene recapitato un pacco anonimo contenente dodici buste. Molly dovrà aprirne una al mese ed esaudire le richieste che contengono. All'inizio crede si tratti di uno scherzo. Non ha tempo di dar retta a uno sconosciuto che si vanta di conoscerla meglio di chiunque altro. Eppure non le costerebbe nulla fare un tentativo. Busta dopo busta, Molly comincia a seguire le disposizioni: si libera del lavoro di cameriera che non l'ha mai fatta sentire realizzata, si lascia cullare dal rumore del mare in una giornata d'inverno, trova il coraggio di prendere lezioni di tango. Ben presto si rende conto che ogni cambiamento l'avvicina ai sogni che finora ha tenuto nascosti e si rivela un passo in avanti verso la felicità. Una felicità che desidera da sempre. Le manca solo una busta, l'ultima, per tagliare l'agognato traguardo. È sicura che sia la busta più importante e non può negare l'emozione che le prende la gola quando la tiene tra le mani. Perché forse scoprirà chi si cela dietro quelle lettere che le hanno cambiato la vita, ma soprattutto perché la aiuterà ad aprirsi di nuovo a quell'amore che rende possibile ogni cosa.
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