Recensione

"La nuova connessione di telefonia mobile, chiamata 5G in quanto giunta alla sua quinta generazione, correrà a velocità impensabili solo fino a qualche anno fa e soprattutto stabilirà una stretta relazione fra gli oggetti "smart" e l'intelligenza artificiale, facendoci compiere il salto evolutivo nella nuova era dell'"Internet delle cose". Saremo sicuramente più assistiti, ma anche più controllati; saremo più profilati, ma anche più bombardati da raffinate strategie di marketing; verremo catapultati in un ecosistema artificiale quasi totalmente interattivo e le nostre informazioni più intime saranno sempre e immediatamente note a tutti coloro che vi avranno accesso. Il 5G in buona sostanza è la tecnologia che può garantire il controllo individuale e collettivo sull'intera popolazione, trasformandosi nella versione contemporanea del Grande Fratello di George Orwell. La rivoluzione tecnologica porta con sé anche altri dilemmi che riguardano la nostra salute: da una parte il 5G permetterà, per esempio, di farci operare in remoto senza far spostare fisicamente il chirurgo; dall'altra molti scienziati denunciano la trasmissione delle onde del 5G come un grave pericolo per il nostro organismo e l'intero ecosistema. E a questo proposito il premio Nobel per la medicina Luc Montagnier ha persino avanzato il sospetto che l'epidemia di Coronavirus sia esplosa a Wuhan proprio perché si tratta della "smart city" 5G per eccellenza, con oltre 60.000 antenne a onde millimetriche già attive: secondo la sua controversa tesi, l'esposizione al 5G può avere indebolito le difese immunitarie del...
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