Recensione

L'errore "euro" è l'errore "Europa": l'idea di costruire l'Unione sulla base economica, pensando che la politica potesse essere trascinata, sta infatti rivelandosi un fallimento. L'Europa economica, l'Europa dei parametri di bilancio, l'Europa dei finanzieri sta soffocando le singole economie. E distrugge il sogno europeo dei nostri padri. Oggi manca una politica sociale europea, una politica dell'immigrazione europea, manca persino una politica di difesa comune. L'Europa non ha portato nessun beneficio ai cittadini, alle famiglie o alle imprese. Non a caso in tutta Europa crescono i movimenti no euro, che però vengono zittiti dal conformismo del pensiero dominante e accusati di "populismo". In questo modo l'establishment si arrocca nella difesa di una scelta sbagliata. "Non vale una lira" fornirà ragioni e motivi per dire basta alla schiavitù dell'euro.
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