Recensione
Lo spettro della guerra si è riaffacciato sulla scena internazionale, assumendo tempi e modalità finora sconosciuti e provocando profondi mutamenti nella politica di difesa degli Stati, in particolare in quella dell`amministrazione americana che, sentendosi bersaglio privilegiato dei terroristi, ha imboccato, con il conflitto in Iraq, la via dell`intervento unilaterale. Gli strumenti della politica, della diplomazia, del dialogo sembrano impotenti di fronte a uno stato permanente di guerra, che si profila sempre più come un evento "normale", con cui saremo destinati a convivere a lungo. È da questa constatazione che Mario Pirani prende le mosse per proporre una rilettura dei conflitti degli ultimi anni.
Indietro