Recensione

Giovanni Trapattoni arriva al Milan nel 1957, a soli 18 anni: in panchina c’è Rocco, in campo Rivera e Altafini per vincere tutto. Da allenatore, prende in mano il Milan, la Juve, l’Inter, il Cagliari, il Bayern Monaco, la Fiorentina e poi finalmente la Nazionale, accompagnandola al Mondiale 2002 dell’infame arbitro Moreno. E poi ancora Benfica, Stoccarda, Irlanda, facendosi amare ovunque per la passione e la dialettica inimitabile, accumulando tanti trofei da diventare l’allenatore italiano più vincente della storia. Nella sua prima autobiografia Giovanni Trapattoni, assieme al grande amico Bruno Longhi, ci racconta la sua storia meravigliosa, e insieme sessant’anni di calcio e di costume italiano.
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