"Ho vissuto la maggior parte della mia vita con un Quasi-Mostro, e questo ormai lo sanno tutti. A nessuno importa mai dove o quando sono nato, quali gusti di gelato mi piacciano, in che scuola abbia studiato. Quello che è accaduto alla mia famiglia con il nostro QuasiMostro è più che sufficiente. Non è che i QuasiMostri si comprino in un negozio, o che si possa andare a catturarli da qualche parte. Loro appaiono in un tal posto da un giorno all'altro, e se con casa tua, be', ti tocca farci l'abitudine. Un QuasiMostro non abbandona mai il suo territorio, e spostarlo è Conosco molte persone in giro per il mondo che hanno avuto una storia simile alla nostra. Abbiamo anche una pagina Facebook, dove ci scambiamo commenti e consigli. Noi siamo stati fortunati. Il nostro QuasiMostro è un Quasilppogrifo. Nella mitologia greca sarebbe un incrocio tra un grifone e un cavallo. Dovrebbe avere del grifone la testa, le ali, il petto e le zampe anteriori e tutto il resto del cavallo. Il nostro ha una parte dell'asino e invece della testa del grifone gli è toccata in sorte quella di una cornacchia; le ali, le zampe anteriori e il petto sono di piccione. Aveva le piume di quella sfumatura come di macchie di benzina dentro a una pozzanghera. `Ecco qua la nostra QuasiRacchia' ci disse nostro padre portandola in casa quel pomeriggio di tanti anni fa, quando era uscito in giardino per tagliare l'erba ed era rientrato tenendo in braccio quella buffa creatura. Vivere con un QuasiMostro è... be', normale. Verrebbe da dire che è un po' come vivere con un cane o un gatto o uno qualsiasi dei tanti animali da compagnia. Ma non è esatto. Quando loro ti guardano, lo senti che c'è qualcosa in più".