Recensione

La sera del 6 marzo 2013 David Rossi, responsabile della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena, precipita dalla finestra del suo ufficio nella storica sede della banca. È stato omicidio o suicidio? E cosa ha a che fare questa morte con l’inchiesta sul buco da 200 milioni sul quale sta indagando la magistratura? Sono passati più di dieci anni da quando l’Italia ha scoperto gli intrighi dei “furbetti del quartierino”, con l’arresto di Ricucci e Fiorani e le dimissioni di Fazio e Consorte: una battaglia finanziaria da 8 miliardi che aveva fatto tremare Bank­italia e coinvolto l’Unione europea, i governi e i governatori di mezza Europa. Cosa lega quelle vicende agli scandali che stanno minando le basi del nostro sistema bancario? Com’è stato imbastito il grande imbroglio che, con la collaborazione di istituti finanziari di mezza Europa, sta affossando il nostro paese? Un’inchiesta senza precedenti, con rivelazioni inedite su meccanismi malati e relazioni inconfessabili, ma anche un viaggio nella provincia profonda, da Siena a Vicenza ad Arezzo, alla ricerca dell’origine del veleno che sta inquinando il potere finanziario italiano.
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