Recensione

Un racconto del viaggio che Mozart conclude con uno dei suoi capolavori più amati dal pubblico, e che mostra come il tema della morte pervada segretamente, fin dalle opere giovanili, l`intera sua produzione. Il "Requiem", noto per il caso della misteriosa commissione sul letto di morte, ha sempre rischiato di esaurire il suo interesse solo per questo aspetto aneddotico. Si tratta invece di una profonda meditazione sul tema della morte, considerato in parallelo con un desiderio di felicità che pervade tutta l`opera mozartiana. Due narrazioni parallele, dunque. Due racconti che si sviluppano attraverso considerazioni proiettate sul pensiero filosofico del tempo, che danno di Mozart un ritratto nuovo, lontano da letture oleografiche.
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