Recensione

Cosa avrebbero da dirsi la sexissima cantante australiana Kylie Minogue e l`umbratile filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein attraversando la musica come fosse una città su una Cadillac decappottabile? Chi crede che la filosofia non abbia nulla da dire alla musica pop e viceversa sarà costretto a mettersi a sentire. In un incredibile e documentatissimo viaggio, traboccante di scoperte musicali, classifiche e avventure romanzesche, Paul Morley, famoso e fantasioso giornalista inglese (BBC, NME), ci costringe ad ascoltare di più e meglio. Sul suo piatto da filosofo-dj girano Donna Summer e John Cage, Rachmaninov e i New Order, Guido d`Arezzo e Baudelaire, nel più esauriente, lucido e divertito remix della storia della cultura popolare. Un ritmo che ti entra nelle orecchie e che ti fa muovere a tempo, se riesci a stargli dietro.
Indietro