Sarà proprio vero, come dicono, che i treni costituiscono una sorta di microcosmo, all`interno del quale si crea un`atmosfera particolare che porta la gente ad aprirsi con il prossimo, a manifestare un altruismo, una solidarietà e un`attenzione ai sentimenti altrimenti inespressi? Sono queste le domande che è portato a farsi Tom Langdon, giornalista, testimone di mille avventure, cinico e disilluso, che ormai bivacca ai margini delle sue antiche ambizioni. Dopo essere stato interdetto ai voli sugli Stati Uniti, Tom decide di prendere il treno da Washington a Los Angeles per raggiungere la fidanzata che lo aspetta per Natale. Non ha il minimo sospetto che da quel lungo viaggio pieno di eventi, bizzarri ma anche drammatici, uscirà profondamente cambiato. La varietà degli incontri e delle esperienze, che sembrano orchestrati da una casualità quasi magica, lo porteranno a rivedere sotto una luce diversa tutta la sua vita, a svelare come davanti a uno specchio segreto i grovigli della propria anima, a recuperare ciò che pensava di aver irrimediabilmente perduto. Dando prova ancora una volta della propria versatilità, e proseguendo nelle sue incursioni al di fuori degli schemi che lo hanno reso uno dei maestri riconosciuti del thriller, David Baldacci ha scritto un romanzo in cui le sorprese e i cambi di prospettiva si susseguono secondo un ritmo che fondendo ironia, buoni sentimenti e un pizzico di suspense affascina, diverte e appassiona, e riesce ad aprire uno spiraglio sull`imperscrutabilità del cuore umano e sulla sua grandezza.