Recensione

Bisogna "denunciare le pagine di vergogna che ci sono nella storia del nostro passato. Bisogna farlo per capire la ragione per cui ignavia, indifferenza, complicità e viltà fecero sì che tantissimi italiani nel 1938 nulla facessero per reagire alle infami leggi razziali volute dal fascismo". Sono le recenti parole pronunciate da Gianfranco Fini, leader di AN, durante la sua visita in Israele; parole che hanno suscitato un vespaio di polemiche nel dibattito politico italiano e internazionale. Proprio in questo momento di contrastanti prese di posizione e di ferventi discussioni storico-politiche, esce un testo che analizza nel dettaglio la questione delle leggi razziali promulgate in Italia durante il fascismo: dalla loro genesi alle drammatiche conseguenze che ebbero sugli ebrei italiani. Un libro per conoscere la Storia prima di giudicarla.
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