Recensione

Il testo affronta le complesse tematiche che caratterizzano la relazione padre-madre-figli da molteplici punti di vista, considerando anche l’ottica che va prevalendo del rispetto della persona nella fase della sua formazione e crescita nella famiglia prima che nella società. Alle classiche voci dei diritti e doveri reciproci, quali il mantenimento e l’educazione, si affiancano quelle di nuova nascita: il diritto al nome come espressione della personalità; la responsabilità civile da danno esistenziale, quella penale per violenza fisica e psichica. Poiché si tratta di temi in continua evoluzione, essi sono affrontati prevalentemente attraverso gli occhi della giurisprudenza che, rispecchiando sempre più lo ius praetorium romanistico e le giurisdizioni di equità dei sistemi di common law, cerca di adattare le norme (o l’assenza di norme) alla giustizia del caso concreto. In tal modo, il testo si propone come strumento per facilitare la pratica del diritto nel panorama contemporaneo.
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