Recensione

Con "Chocolat", "Vino, patate e mele rosse" e "Cinque quarti d`arancia", Joanne Harris ha saputo travolgere i lettori con trame e personaggi appassionanti, ma anche con i mille sapori e aromi che rendono le sue pagine inconfondibili. La lettura dei suoi romanzi è un piacere sensuale, in cui il flusso del racconto coinvolge i cinque sensi. Non sorprende allora che una scrittrice così abile nel dare gusto e sapore ai suoi libri nutra una profonda passione per il cibo. Dalla nonna e dalla madre francesi - che davanti ai fornelli amavano cantare e narrare - Joanne Harris ha imparato che la cucina è il cuore della famiglia, il luogo in cui si insegna, si osserva e si impara, si ricorda e si progetta. Da loro ha scoperto che il cibo è anche un`espressione d`amore. E ha rubato qualche segreto: che cucinare dev`essere un divertimento e un piacere che coinvolge tutto il corpo, ma anche che il cibo richiede rispetto e attenzione. "Il libro di cucina di Joanne Harris", impreziosito da centinaia di spettacolari fotografie a colori, raccoglie decine e decine di ricette: dagli antipasti al dolce e al cioccolato, passando per minestre, insalate e verdure. In gran parte questi piatti sono il frutto della sua tradizione familiare (e riflettono le varietà delle cucine regionali francesi). Alcuni sono legati a episodi della sua vita. Molti hanno trovato posto nei suoi romanzi. L`autrice di "Chocolat" ci insegna a eseguire queste ricette nella maniera più semplice ed efficace, confidandoci qualche trucco del mestiere. E non dimentica mai che il cibo è quanto di più vicino alla magia permetta la civiltà moderna: "si prende una serie di ingredienti e là si trasforma in qualcosa di meraviglioso, che appartiene a un mondo diverso".
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