Recensione

Internet non è altro che una macchina da scrivere incrociata con un telecomando. È una tv con sei miliardi di canali. E sono quasi tutti realizzati da una universitaria di nome Biba che insieme alle amiche d'appartamento ha installato una webcam nella doccia: così, tanto per divertirsi. Pensate di essere impegnati in qualcosa di importante perché siete seduti a una macchina da scrivere, ma passate il tempo a rubare musica e a incontrare tredicenni in calore. È un periodo fantastico per i pedofili che amano i Gorillaz. "Fare surf sul web." Andiamo! Non crederete davvero a tutti quei film americani in cui l'hacker è l'eroe? Bravi, avete messo la Microsoft in ginocchio. Ma se provate a mettere una ragazza in quella posizione, ciccia. Sapete perché? Perché alla fine della giornata non avete fatto surf, avete solo scritto a macchina. Molti dei testi che troverete in questo libro provengono dai tre blog (quello ufficiale, quello lento e quello segreto) di Daniele Luttazzi. L'unico vantaggio del web è che hai accesso al mondo privato di gente spaventosa come lui, senza doverla odorare. Non indossate pellicce. Lo sapete che ogni pelliccia equivale a diciotto alberi abbattuti solo per i cartelli di protesta? A giorni partirà il nuovo tour mondiale dei Rolling Stones. Le cose sono un po' cambiate da quando erano giovani. All'epoca era più facile viaggiare perché i continenti erano ancora uniti.
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