Recensione

Nell'autunno 2009 si festeggia il trecentesimo anniversario dell'inizio delle osservazioni al cannocchiale di Galileo Galilei. L'occasione è parsa propizia a Piergiorgio Odifreddi per rileggere gli scritti di Galileo e ripensare alle idee nuove che essi hanno così prepotentemente introdotto nella cultura della modernità. Idee che, come quelle di Darwin. sono state ferocemente avversate ma, a differenza di quelle di Darwin, hanno ormai definitivamente sconfitto l'opposizione oscurantista, al punto che oggi persino i loro antichi avversari pretendono di appropriarsene. Con la consueta verve polemica, Odifreddi ricostruisce un capitolo fondamentale della dura lotta che, dall'alba della civiltà occidentale, si combatte tra religione e scienza, tra superstizione e ragione.
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