Recensione

Un volume che racconta gli uomini, i luoghi e le vicende dell`epopea del jazz in Italia. Da quel marzo 1904, quando un gruppo di cantanti e ballerini creoli, presentati come i "creatori del cake walk", si esibirono al Teatro Eden di Milano, fino alle grandi orchestre degli anni Trenta: una storia fatta di locali da ballo, transatlantici, grammofoni, radiofonia e soprattutto ritmo, fiumi di un ritmo travolgente. Nomi un tempo celebri come Rizza, Carlini, Ortuso o la Mediolana Band ritrovano la loro storica importanza tra queste pagine, nelle quali si chiarisce anche il delicato rapporto tra la cultura italiana, da Gramsci a Mascagni, e una delle grandi invenzioni musicali americane.
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