Recensione

Martha Nussbaum è impegnata da più di 25 anni, assieme ad Amartya Sen, a proporre, non solo nelle sedi accademiche ma anche al mondo della politica, dell'economia e della finanza un nuovo paradigma in grado di misurare (e giudicare) la ricchezza di uno stato sui bisogni soddisfatti e sulle opportunità realmente offerte ai propri cittadini. Istituzioni internazionali come la Banca Mondiale, l'Undp delle Nazioni Unite, ma molto recentemente anche la Commissione Sarkozy e il premier Cameron, hanno finalmente accettato di porre le "capacità" ­ le condizioni cioè di poter sviluppare le proprie potenzialità e abilità in una società che consenta effettivamente di usarle ­ come criterio di valutazione del benessere. Una conquista della filosofia, la vittoria di una singolare filosofa.
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