Recensione

Questo lavoro nasce attorno ad un importante nucleo documentario costituito dalla «Relazione del Commissario Prefettizio Tollio Ildebrando letto al ricostituito Consiglio Comunale di Cismon nella tornata del 6 aprile 1923». È un documento fondamentale per comprendere la fortunosa storia di Cismon del Grappa tra il 1920 e il 1923. L'edizione di questo documento è lo scopo primario di questa pubblicazione. La metodologia storica seguita è stata quella di collocarlo nel contesto della storia cismonese di quegli anni. Storia caratterizzata dal ritorno dal profugato, dalla ricostruzione sia materiale che sociale del paese; queste si pongono dentro la circolazione di idee nuove che attraversavano tutta l'Europa sull'onda della rivoluzione russa e dei cambiamenti epocali e dello sconvolgimento europeo al seguito della Grande Guerra. Cismon, come gli altri paesi del Canale di Brenta, era terra di emigranti. Questi avevano percorsa l'Europa e parecchi di loro erano inseriti nei movimenti operai e politici di quegli anni cruciali. Ciò che accadde a Cismon, accuratamente messo a tacere negli anni successivi al 1923, è un episodio saliente e non secondario di questo clima; ecco il perché sono state edite alcune testimonianze, indispensabili per rendersi conto di come erano quegli anni nello specifico contesto cismonese. La breve storia del "Circolo Rosso" è emblematica di quel momento, considerando anche che ci sono state altre esperienze riconducibili a questo contesto, ma ancora ignorate o non sufficientemente studiate. Rimanendo nel Canale di Brenta, per fare un esempio, sarebbe interessante capire la storia della nascita dei quello che poi sarà il Consorzio Tabacchicultori, ampiamente normalizzato in epoca fascista, ma che dalle testimonianze orali nacque come vero e proprio atto di ribellione della base popolare dei coltivatori verso il monopolio di stato. Questo mette in rilievo l'importanza che si inizi un'analisi attraverso i documenti d'archivio e la registrazione della storia vissuta, ancora presente della memoria delle famiglie che ne hanno avuta l'esperienza. Naturalmente interpretazioni e ricordi sono molteplici e diversi. Di qui la necessità di una indagine storica che si riferisca a documenti oltre che ad una analisi antropologica del contesto. Per la storia cismonese di quegli anni la Relazione Tollio è un punto di partenza. È interessante che questo documento provvenga dai documenti privati di una famiglia. Da questo inizio si potrà partire e aggiungere altra documentazione esplorando ulteriori fonti e facendo emergere anche testimonianze e ricordi, di ogni genere, conservati nei cassetti di famiglia. Il presente lavoro non ha pretese di esaustività ma è un inizio per gettare ulteriormente luce su un periodo importante non solo per la storia di Cismon. La documentazione riportata, oltre alla Relazione Tollio, riguarda alcuni aspetti della Grande Guerra, com'era il paese prima della distruzione, il Profugato, le vicende di alcuni personaggi significativi di quegli anni e altri documenti che testimoniano il clima di quel periodo storico. La documentazione fotografica si è attenuta a questo criterio restituendo, anche visivamente, la situazione e le vicende di quegli anni.
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