Mick Jagger, leader indiscusso dei Rolling Stones e da cinquant'anni icona del rock internazionale, è sempre stato visto come una star arrogante e narcisista, con appetiti sessuali degni di Casanova e il cui uso spregiudicato di droghe ha contribuito a farne un "artista maledetto". Oggi, a settant'anni, nonno di quattro nipoti e cavaliere dell'Ordine dell'Impero britannico, Jagger continua a essere un modello per chiunque muova i primi passi nel mondo della musica. Philip Norman racconta la vita della più famosa icona del rock mondiale e ci svela una personalità ben più complessa ed enigmatica del freddo seduttore consegnato alla leggenda. Scopriamo in queste pagine come il manager Andrew Oldham trasformò il timido studente di economia Mick in un moderno Anticristo, il ruolo mai pubblicizzato che Jagger rivestì al festival di Altamont, e ancora la sfilza di donne stupende che frequentò ma che non sempre seppe dominare come avrebbe desiderato, il lungo e travagliato sodalizio artistico con il suo "Glimmer Twin" Keith Richards. "Mick Jagger" svela i segreti di colui che ha tenuto gli Stones alla ribalta per oltre cinquant'anni.