Una vera Pecora Nera a Bassano. Una serata coraggiosa.

MERCOLEDI` 18 LUGLIO ore 20.45 Posti a sedere limitati.
LA PECORANERA come vivere con 200 euro al mese.
SALA SUPERIORE UFFICIO TURISMO ( sopra libreria La Bassanese)

Arriva a Bassano una vera Pecora Nera. Denis Bonanni è un ragazzo che ha fatto una scelta controcorrente che racconta la sua vita tra le montagne della Carnia: dal vivo la straordinaria storia di un ventenne e della sua scelta di vita coraggiosa.
“In questa nuova vita non ci sono domeniche. Le settimane non segnano più il passo. E` la natura a scandire il tempo. Non dovremmo portare più orologi al polso, come cappi al collo“.

Ha solo vent`anni Devis, quando in lui scocca la scintilla: vivere altrimenti è possibile. All`inizio è solo un sentimento, un`aspirazione, che a poco a poco si trasforma in concreto progetto di vita. Inizia così la sua avventura: da un piccolo orto senza aver mai visto prima una pianta di pomodoro, coltivando patate e cereali per ritrovare un contatto più immediato con la Natura e realizzare una prima, rudimentale forma di autosufficienza alimentare, accompagnata da uno stile di vita semplice ed ecosostenibile. Passa un po` di tempo: a 23 anni si licenzia dall`impiego come tecnico informatico e si trasferisce in una casetta prefabbricata riscaldata da una stufa a legna per dedicarsi a tempo pieno a quella che battezza “vita frugale”. Sono gli anni della crociata solitaria, caratterizzati da avventure e disavventure di ogni tipo, da episodi epici e tragicomici. Sono gli anni in cui nasce e matura un rapporto simbiotico con la Natura e i suoi elementi. E proprio quando le forze sembrano esaurirsi e l`entusiasmo delle prime stagioni vacilla, in Devis matura la convinzione che non potrà proseguire oltre senza condividere con altri il suo cammino.

“Si definisce pecora nera della famiglia o di un gruppo di conoscenti un individuo che ha imboccato una cattiva strada o che non soddisfa le aspettative degli altri componenti.” Pecoranera potrebbe essere solo l`espressione di un disagio generazionale, di una frattura già vista tra genitori e figli, tra il boom economico e la decrescita felice. Ma nel libro c`è anche altro: proposta e non protesta, tensione positiva proiettata nel futuro, un percorso di crescita individuale che si snoda in una mescolanza di anarchia contadina e sensibilità ecologica.

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