MARIKA VENEZIA, moglie di SHLOMO presenta“SONDERKOMMANDO AUSCHWITZ”

CARTIGLIANO: MARIKA VENEZIA, moglie di SHLOMO presenta“SONDERKOMMANDO AUSCHWITZ”

Venerdi 17 ottobre 2014 presso il Salone Nobile di Villa Morosini Cappello a Cartigliano alle ore 20.45 Marika Venezia, moglie di Shlomo, porterà la testimonianza della Shoah attraverso l`emozionante racconto dei 55 anni di vita passati accanto ad un uomo che celava dentro di se un terribile segreto: essere stato internato e sopravvissuto al terribile campo di sterminio di Auschwitz Birkenau.
Terzo appuntamento di una serie di iniziative organizzate dal Comitato Genitori e dal Comune di Cartigliano in occasione della mostra di “ANNE FRANK. Una storia attuale” ospitata nella Villa Morosini Cappello dal 1 al 29 ottobre 2014. Moderatore della serata Maurizio Dalla Gassa.
Il mattino, invece, la Signora Marika Kaufmann Venezia incontrerà, presso la Sala Cinematografica S.PIO X alle 9.30, i ragazzi delle scuole secondarie di 1° grado del plesso di Nove e di tutti i comuni del bassanese che si sono prenotati per ascoltarla.
Cittadino italiano Shlomo Venezia nasce a Salonicco (Grecia) il 29 dicembre 1923, fu arrestato e deportato nel campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau nel 1944. Durante la prigionia fu obbligato a lavorare nei Sonderkommando, le "unità speciali", squadre composte da internati e destinate alle operazioni di smaltimento e cremazione dei corpi dei deportati uccisi con il gas. Queste squadre venivano periodicamente uccise per mantenere il segreto sullo sterminio.

Venezia fu uno dei pochi sopravvissuti di queste squadre speciali, l`unico in Italia, una dozzina in tutto il mondo. Ha raccolto le sue memorie in un libro Sonderkommando Auschwitz, pubblicato nell`ottobre 2007. Dopo la liberazione, è diventato uno tra i più importanti testimoni della Shoah.
Negli anni, Shlomo ha incontrato migliaia di ragazzi e adulti accompagnando instancabilmente gruppi sui luoghi della deportazione. Dopo la sua morte, avvenuta nel 2012, a custodire la memoria della sua vicenda, e non interrompere il filo della sua testimonianza, è ora la moglie Marika Kaufmann Venezia.
Le prime, sconvolgenti rivelazioni, gli incubi, la lenta risalita, la fatica di vivere con un simile fardello alleviata dall`amore della sua famiglia, dei figli e di sua moglie, una donna minuta e coraggiosa, sempre al suo fianco per guidarlo nel difficile percorso che lo ha portato, nell`ultimo periodo della sua vita, ad essere fondamentale testimone vivente della barbarie, contro ogni tentativo di negazionismo.
“Non si esce davvero mai, dal campo” ha scritto Shlomo.