Recensione

Era il 1993 quando Danilo Sacco, cantante della piccola band La Comitiva Brambilla, si ritrovò a sostituire il leader dei Nomadi, il leggendario Augusto Daolio, scomparso un anno prima. Dopo il provino Beppe Carletti, capo della band, si alzò e andò ad abbracciarlo: iniziava così la seconda vita dei Nomadi, coronata di grandi successi e centinaia di concerti l'anno in tutta Italia. Poi, qualche anno fa, un infarto ha rallentato la corsa di Danilo. "Tre mesi dopo ero già sul palco. Ero ripartito a testa bassa, come faccio di solito. Però ho capito che non avrei potuto sostenere il ritmo di prima". Una consapevolezza che è maturata fino alla clamorosa decisione di lasciare il gruppo e partire per una nuova avventura: la carriera da solista. Da gennaio Danilo Sacco ha voltato pagina. Il futuro è ancora tutto da scrivere.
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