Recensione
Un giovane matematico argentino, dal nome tanto difficile da risultare impronunciabile, si trova a Oxford per il suo secondo anno da ricercatore. è estate e il paesaggio della bella cittadina inglese risplende sotto i raggi del sole tra il fascino dei college antichi e il verde dei chiostri, quando all'improvviso la confraternita intitolata a Lewis Carroll è sconvolta da una serie di misteriosi delitti che ruotano attorno al libro più famoso dello scrittore: "Alice nel Paese delle Meraviglie". Per far luce sugli omicidi ispirati alle vicende di Alice, il decano della confraternita chiede aiuto al giovane dottorando e al suo mentore e amico, professor Arthur Seldom. Chi vuole mettere in difficoltà la confraternita? E chi è disposto a macchiarsi di crimini tanto macabri, pur di screditare l'autore di Alice e i suoi adepti? Novelli Holmes e Watson, i due matematici si mettono alla ricerca della soluzione al rompicapo, sapientemente nascosta nei diari di Carroll, conducendo con garbo e ironia una sofisticata indagine deduttiva.
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