Recensione

Per Diego Fusaro, filosofo del "pensare altrimenti" la gestione della pandemia di Covid-19 lascerà un`impronta minacciosa e duratura sul futuro dell`umanità, al di là degli aspetti sanitari. Richiamandosi all`insegnamento dei grandi filosofi, Fusaro mostra come l`emergenza sia diventata un metodo di governo a cui il potere ricorre per una ristrutturazione in senso oligarchico e autoritario dell`economia, della società e della politica. I signori della finanza e dell`hi-tech guadagnano potenza e pervasività, gettando sull`umanità l`ombra di un capitalismo assoluto-totalitario, mentre le piccole imprese e il ceto medio usciranno devastati dagli interminabili lockdown. Il dissenso e la sua organizzazione sono neutralizzati e la democrazia diventa un simulacro. La formazione dei più giovani è pregiudicata e la chiusura di ogni spazio pubblico e sociale arriva a minare qualunque principio di solidarietà umana. Per questo Fusaro arriva a parlare di golpe globale, una svolta autoritaria di tipo post-nazionale che approfitta di quello che è stato definito "Grande Reset" per instaurare una nuova normalità, a cui il filosofo ci invita a ribellarci.
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