Recensione
Come innumerevoli altre persone, una sera Dan Burstein apre "Il Codice da Vinci"... e rimane catturato dalla narrazione fino al mattino successivo. Chiuso il romanzo, scopre che gli sono rimaste aperte parecchie questioni: che cos`era in realtà il Santo Graal? Cristo era veramente un femminista ante litteram? Perché alcuni vangeli sono stati esclusi dal Nuovo Testamento? Quanto c`è di dimostrabile e quanto di ipotetico nel best-seller di Dan Brown, ma anche in film provocatori come "L`ultima tentazione di Cristo" di Martin Scorsese? Burstein tenta di soddisfare la sua curiosità comprando tutti i libri reperibili sull`argomento, e poi riviste e videocassette, ma non gli bastano. Intanto la febbre per il Codice dilaga a livello mondiale, si moltiplicano i siti internet e altri lettori reclamano a gran voce approfondimenti. A questo punto Burstein si chiede: e se continuassi la mia ricerca mettendo a disposizione di tutti il materiale che ho raccolto? La sua proposta viene subito accettata da una casa editrice, e la caccia diventa ancora più avvincente. Se Brown cita un autore, Burstein non solo raccoglie e seleziona dalle sue opere i brani più significativi, ma spesso va dallo studioso stesso e lo intervista per porgli ulteriori, intriganti domande. Il risultato finale è un testo ricchissimo e affascinante, una vera messe di nomi illustri e di voci fuori del coro, in un campo di studi che scalza certezze millenarie, collegando antiche dee, sette segrete, gnosticismo e occultismo, leggende medievali e sensibilità moderna. Imperdibile.
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