Recensione
Fuori dall`isola non c`è nulla: il mondo è stato distrutto da una fitta nebbia che ha invaso il pianeta, devastando tutto e uccidendo qualunque forma di vita. Sull`isola, invece, ogni cosa è idilliaca: la natura è rigogliosa, l`aria pulita e centoventidue persone vivono in perfetta armonia, sorvegliate da Niema, suo figlio Hephaestus e Thea, tre scienziati che sono stati in grado di proteggere quel luogo paradisiaco dalle insidie esterne. Gli abitanti del villaggio hanno poche pretese, si accontentano di pescare, coltivare i campi e godere dei frutti della terra e se hanno un dubbio possono appellarsi ad Abi, un`entità che ognuno di loro sente nella propria mente. L`importante è che rispettino sempre il copri fuoco e le regole imposte dagli scienziati. Fino al giorno in cui, con orrore degli isolani, Niema, la scienziata più anziana, viene trovata brutalmente uccisa. Oltre ad aver lasciato l`intera isola sotto shock, l`omicidio ha innescato un abbassamento del sistema di sicurezza intorno all`isola, l`unica cosa che teneva a bada la nebbia. Se il caso non verrà risolto entro 107 ore, la nebbia soffocherà l`isola e tutti i suoi abitanti. Ad aggravare la situazione c`è che il guasto nel sistema ha anche cancellato la memoria di tutti gli abitanti: nessuno ricorda più ciò che è accaduto la notte precedente, il che significa che qualcuno sull`isola è un assassino e non sa di essere. Nel frattempo, il tempo stringe.
Indietro