Recensione
La passione, propriamente umana, dell`odio è l`oggetto di questo libro. In tempo di guerre la sua sconcertante attualità non può non farci interrogare sulle sue più profonde radici. Se l`aggressività appare come una reazione impulsiva e disordinata a una frustrazione o a una fascinazione, l`odio si configura come una passione lucida che vorrebbe annientare la vita dell`Altro. In questo modo Recalcati ci invita a guardare il lato più in ombra del desiderio. Non la sua dimensione dialettica che mostra il desiderio umano come desiderio di essere desiderati dal desiderio dell`Altro, ma come spinta brutale a liberarci dall`Altro, a sottrarci al vincolo del Due che l`esistenza dell`Altro impone.
Indietro