Recensione
In "Chiamami adulto", libro che conclude la trilogia iniziata nel 2021 con "L`età tradita", Matteo Lancini esplora i molteplici contesti e le modalità in cui gli adolescenti costruiscono relazioni: dalla famiglia alla scuola, dagli ambienti digitali alle stanze di psicoterapia, dal gruppo dei pari al rapporto di coppia. Partendo da alcuni spunti già introdotti in "Sii te stesso a modo mio", come l`assenza di prospettive future e la fragilità adulta che spesso ostacola un dialogo autentico, l`autore scava in profondità, rivelando che cosa serve davvero per avvicinarsi ai giovani: l`ascolto e una presenza empatica.
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