Recensione
Non c`è parola più equivoca di "amore" e più intrecciata a tutte quelle altre parole che, per la logica, sono la sua negazione. Nasce dall`idealizzazione della persona amata di cui ci innamoriamo per un incantesimo della fantasia, ma poi il tempo, che gioca a favore della realtà, produce il disincanto e tramuta l`amore in un affetto privo di passione o nell`amarezza della disillusione. Il volume penetra i meandri del sentimento e del desiderio, registrando i mutamenti intervenuti nella modalità di vivere (e patire) le dinamiche dell`attrazione, il patto con l`amato/a, la trama di autenticità e menzogna del rapporto amoroso, i percorsi del piacere.
"Ogni storia d`amore mette a nudo la natura della nostra anima, che si affida al linguaggio per esprimere il malanimo, l`invidia, la gelosia, i baci avvelenati dall`odio, la tenerezza simulata al punto da sembrar vera, la consapevolezza di conoscere i reciproci segreti: tutti anelli di quella pesante catena che attorciglia la nostra anima nelle trame che solo il linguaggio sa tessere. Forse, dietro alla vita a due non v`è nulla, e questo nulla che si cela suscita quella curiosità infinita che fa di ognuno di noi un instancabile cercatore di amore, quasi sempre immemore che ogni evento d`amore è sempre decretato dal cielo." (Umberto Galimberti)
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