Recensione
Stare bene con se stessi, insegna Morelli, è un`arte semplicissima. Siamo noi che spesso ci complichiamo la vita con pensieri, schemi e giudizi inutili. Esistono infatti dei principi che, se compresi e applicati, ci fanno sentire quasi magicamente più sereni, più tranquilli, liberi dall`ansia e sollevati dalla depressione. "Non c`è alcun fine da perseguire, alcuna meta da raggiungere e non occorre fare alcuno sforzo per migliorarci. Soprattutto non c`è niente di noi che non vada bene e nessuno sforzo da compiere per rimettere le cose a posto." I nostri difetti, le nostre parti oscure, i nostri dolori, non vanno scacciati ma guardati in faccia e accolti dentro di noi. Se ne andranno poi da soli, come evaporando. Bisogna liberare la nostra passione, le nostre pulsioni erotiche, da tutte le gabbie morali e razionali, senza ideali né rimorsi. "Tutto il contrario di quello che facciamo noi, figli dell`Occidente, che continuiamo a collegare, a paragonare il presente con il passato, a credere in qualcosa o in qualcuno, a valutarci, a giudicarci, a stimarci o a disistimarci." Seguiamo un modello esterno di perfezione, dimenticandoci che ciascuno è perfetto, proprio così com`è. Saggezza orientale e conoscenza medicopsichiatrica si fondono in questo libro intenso e affascinante, che dispiega con la chiarezza e la profondità tipica di Morelli la via per superare il disagio e trovare il benessere interiore.
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