Recensione
Regan Books, l`editore americano di Stupid White Men, il primo libro di Michael Moore, aveva provato a fermarlo. Dopo l`11 settembre 2001, 50.000 copie rimasero sigillate nei magazzini per cinque mesi con l`ordine di non essere distribuite: nel frattempo, si stava cercando di convincere l`autore a ritoccare pesantemente il testo. Lo stesso Moore racconta ora che se il libro alla fine poté uscire senza modifiche fu grazie ad Ann Sparanese, una bibliotecaria del New Jersey che fece girare una mail denunciando l`accaduto e provocando così una reazione a catena di proteste che invasero la casa editrice. Ann Sparanese è ora significativamente tra i dedicatari di questo secondo libro di Moore - insieme a Rachel Corrie, la pacifista americana uccisa da un blindato israeliano, e a Aradeth Platte e Carol Gilbert, le due suore in cella per aver "assalito" con un martello un deposito missilistico nel Colorado - che nel frattempo ha cambiato editore negli USA, ma non ha certo variato le sue idee e torna all`attacco con un nuovo, ironico ma feroce, atto d`accusa.
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