Recensione
È la sede del piacere sessuale della donna, racchiude i misteri della nascita e del desiderio erotico, è stata definita l`origine del mondo. Eppure della vagina - della sua conformazione e delle sue funzioni - si sa meno rispetto a qualsiasi altro organo del corpo umano. A quarant`anni dalla liberazione sessuale è tempo di superare l`ultimo dei tabù. Dalle statuette neolitiche della fertilità ai rituali apotropaici fino alle rappresentazioni di oggi, che confinano la vagina in un contesto per lo più pornografico, "Storia di V" è un viaggio attraverso racconti mitologici e teorie biologiche, raffigurazioni artistiche e pratiche mediche: due millenni di concetti e preconcetti sull`organo femminile. Se in passato la scienza può averne misconosciuto l`importanza e la complessità, riducendola alla nozione di ricettacolo passivo, Catherine Blackledge ci fa scoprire la "vagina intelligente", che ha un ruolo dinamico, quasi decisionale, nel concepimento, indissolubilmente collegato ai meccanismi del piacere. E soprattutto, ne mostra il fascino e la bellezza, la varietà delle forme e dei colori, facendo cadere il velo di oscurità e silenzio dietro cui per secoli la cultura occidentale ha celato il volto di V, mentre al tempo stesso relegava le donne nella parte di comprimarie. Con un`analisi che intreccia considerazioni antropologiche, linguistiche, storiche e scientifiche, "Storia di V" racconta tutti i segreti di Eva e scrive un nuovo entusiasmante capitolo della rivoluzione sessuale femminile.
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