Recensione
Donald Zinkoff è un ragazzino come tanti: corre, gioca, va in bicicletta. Aspetta con ansia la prima neve, adora andare a scuola, sogna di diventare grande per fare il postino come il suo papà. Però alza la mano di continuo anche se non sa mai la risposta, inciampa nei propri piedi, ride a crepapelle per una sciocchezza, prende tutto alla lettera, è convinto che il prossimo sia sempre e comunque pieno di buone intenzioni. Insomma è candido, disarmato, entusiasta, pasticcione, incapace di fare del male, in un mondo che premia la voglia di competere, l`aggressività, la forza. Così non ci vuole molto perché gli altri ragazzi lo escludano e gli affibbino un soprannome crudele, anche se Zinkoff è troppo impegnato a crescere per rendersene conto... Un libro emozionante, profondo e divertente sull`importanza del fallimento e la concreta possibilità che un giorno una schiappa possa diventare qualcosa di diverso... perfino un eroe.
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