Recensione

In tempi di globalizzazione sempre più spinta, che vedono persino gente di cultura sostenere la cacciata del presepio dalle scuole e l`abbandono del dialetto e di altre radicate tradizioni nel nome di un malinteso senso di integrazione e di accoglienza, giunge più che mai opportuna l`uscita di un libro come questo, realizzato con passione da un giovane che non ha rinnegato la cultura della sua terra ma ha cercato di renderla attuale con uno studio rigoroso della sua meravigliosa vitalità che continua a manifestarsi con sopravvivenze ed addattamenti non sempre esplorati o compresi.
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