Recensione

"Il Signore degli Anelli", composto da tre romanzi pubblicati in Gran Bretagna tra il 1954 e il 1955, è uno dei massimi cicli narrativi di questo secolo. In questo secondo romanzo, "Le due torri", gli amici della Compagnia lottano separati. Merry e Pipino sono fatti prigionieri delle forze del Male, ma riescono a fuggire, e trovano soccorso in uno strano mondo di esseri giganteschi, mezzo vegetali e mezzo umani; è un episodio in cui il comico e il patetico, fusi insieme, toccano il sublime. Aragorn, un enigmatico personaggio che si era unito alla Compagnia all`inizio dell`impresa, stringe alleanza con i guerrieri di Rohan, un popolo fiero e luminoso come l`argento di cui si veste, che per secoli ha resistito all`assalto delle tenebre. Frattanto Frodo e il devoto Sam s`imbattono in Gollum, un viscido essere che era stato l`antico possessore dell`Anello, e lo costringono, recalcitrante, a condurli verso Monte Fato. Ma spaventose creature li attendono al varco e il loro cammino si interrompe tragicamente ancora una volta.(edizione in brossura).
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