Recensione
Il libro, inedito della letteratura bellunese, raccoglie le testimonianze sul rastrellamento dei partigiani (che scelsero erroneamente di difendersi in campo aperto) cominciato nell`autunno del 1944 con risultati drammatici della ferocia nazifascista: 202 impiccati, 620 morti in combattimento e fucilati, 840 deportati e 285 case incendiate.
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