Recensione
Non ci sono classifiche e nemmeno la pretesa di catalogare l’eccellenza. Semmai la volontà di mettere assieme, in tutto il
Nordest, una serie di locali che possa soddisfare le esigenze di un pubblico il più ampio e diverso possibile.
Con particolare attenzione a concetti come concretezza, materia prima e territorio. Ma non solo. È questa la filosofia con cui
è nato "Nordest a tavola", la guida dedicata all’enogastronomia di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige,
che presenta quest`anno, in un`edizione riveduta e ampliata, oltre 260 ristoranti, trattorie, enoteche e osterie, interpreti delle
tradizioni e della gastronomia di un’area
che si estende dalle Alpi fino all`Adriatico.
«Indirizzi sicuri, dove "stare bene" a tavola - spiega l’autore, il giornalista Giovanni Chiades - e per stare bene si intende la
qualità della cucina, ma anche la cortesia di chi accoglie gli ospiti, la gradevolezza dell`ambiente, un giusto rapporto tra la
qualità e il prezzo. Proprio ai prezzi, infatti, in ogni scheda, è dedicata una distinta voce».
Scrive invece nella sua presentazione Arrigo Cipriani, il mitico "oste" dell`Harri`s Bar di Venezia: «Questo libro è un elenco di
trattorie. Luoghi dove il trattore trae, cioè porta il cibo, assieme all`accoglienza, al calore, alla semplicità, a quegli ingredienti
cioè che non solo si gustano con il palato, ma si apprezzano e si godono con tutti gli altri sensi e che fanno della esperienza
della tavola un unicum del vivere bene. Giovanni Chiades dalla sua esperienza ha cercato proprio questo».
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