Recensione
Curato — e, di fatto, completato — per la stampa dal figlio maggiore dello scrittore, Cristopher Tolkien, Children of Hurin sta facendo parlare di sé pur non essendo ancora arrivato in libreria. Il racconto, che risale addirittura al 1917, è uno dei primi scritti di Tolkien padre, che l'ha lasciato però allo stato di bozza.
La storia dei figli di Húrin è gia stata pubblicata in varie forme a pezzi ne Il Silmarillion, nei Racconti incompiuti e in The History of Middle-earth, ma è la prima volta che viene pubblicata integralmente, in un'opera a sé stante e senza essere interrotta da un commento. Iniziato da Tolkien nel 1918, il romanzo è rimasto incompiuto.
L'edizione britannica è composta di 320 pagine ed è stata illustrata (20 illustrazioni in bianco e nero, 8 a colori più la sovracopertina) da Alan Lee. Contiene, inoltre, una nuova mappa del Beleriand disegnata da Christopher Tolkien.
Il libro è uscito in Gran Bretagna il 16 aprile per la casa editrice Harper Collins e due giorni dopo, il 18, sarà nelle librerie degli Stati Uniti per la Houghton Mifflin, casa editrice che ne ha annunciato ben due versioni, una normale ed una cosiddetta "deluxe", con rilegatura particolare e altri dettagli non meglio specificati. Entrambe le edizioni sono illustrate, a colori e in bianco e nero, dall'illustratore inglese Alan Lee, probabilmente il più noto illustratore di tolkeniano, oltre che vincitore di un Oscar per l'art direction della trilogia del Signore degli Anelli di Peter Jackson.
Quanto all'edizione italiana, la casa editrice Bompiani, editore nostrano di Tolkien ha ufficializzato l'uscita a fine settembre.
Trama:
Hurin è un cavaliere, fraterno amico del suo re; è sposato con Morwen e ne ha avuto un primo figlio, Turin. Quando Turin è ancora un bambino, Hurin deve partire per combattere contro il perfido signore del male Morgoth, che prima lo cattura e poi lo tortura, per farsi dire dove si sono rifugiate le truppe superstiti. Poiché Hurin resiste, il signore del male lo minaccia: se non confesserà, a pagare sarà la sua famiglia. Per fortuna, nel frattempo, la saggia Morwen decide di allontanare Turin, e lo manda da un re amico, Thingol. Turin cresce e a diciassette anni si sente pronto per diventare anche lui cavaliere e andare alla ricerca di suo padre. Unendosi a una banda, Turin si mette in viaggio e fra scorribande, assalti a tradimento e avventure di ogni genere, riesce a sfuggire agli uomini di Morgoth che lo inseguono, di regno in regno. Dopo essersi rifugiato presso un altro re, sotto falso nome, Turin arriva allo scontro finale...
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