Recensione
Regina, Sebastiano, Battista, Giovanna e altri ancora, nati tra il 1912 e il 1939, raccontano il loro primo bacio, rubato alla severità delle famiglie e della Chiesa. Esistenze faticose, votate al lavoro e all’obbedienza, ma che rivelano anche una grande forza d’animo, coraggio e capacità di ribellione. Vite fatte di sentimenti onesti e generosi, di chi ha visto il mondo trasformarsi in pochi anni e con un’umiltà che sembra oramai appartenere solo al passato ondeggia tra rimpianti e nostalgia.
Cristina Obber è nata a Cismon del Grappa nel novembre del 1964 e oggi vive a Solagna. Da due anni collabora come corrispondente per “Il Giornale di Vicenza”. A maggio 2008 uscirà il suo primo romanzo, “Amiche e ortiche”, edito da Baldini Castoldi Dalai.
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