Recensione

"Gli artisti sono gli anticorpi che la società ha contro il potere. L'artista non deve integrarsi." Così diceva Fabrizio De André durante i suoi concerti. E così ha fatto per tutta la sua vita, qui ripercorsa in un libro e in un film che segnano una prima pietra miliare nella biografia di uno dei massimi poeti del nostro tempo. Faber, con la regia di Bruno Bigoni e Romano Giuffrida, ricostruisce con grande intensità il percorso artistico di De André legato a doppio filo ai luoghi, agli incontri e agli amici che hanno segnato la sua vita e la sua poetica. Fanno da sfondo alla sua voce scenari indimenticabili, la Sardegna dell'Agnata, i carruggi genovesi, Milano e le sue contraddizioni postmoderne. E poi i suoni della terra, le parole, le emozioni e i ricordi di chi l'ha conosciuto. "Fabrizio De André. Accordi eretici" è la prima biografia musicale critica e scientifica dedicata al cantautore genovese a cui hanno partecipato il poeta Mario Luzi, Fulvio De Giorgi, Umberto Fiori, Franco Fabbri, Luigi Pestalozza, Liana Nissim ed Ezio Alberione.
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