Recensione
Tornano in libreria, con il secondo volume, gli straordinari racconti di Philip K. Dick, i primi scritti del più geniale tra gli innovatori del genere della fantascienza, raccolti cronologicamente in cinque volumi, che ripropongono tutto l'universo dickiano: l'evoluzione dell'automazione e i simulacri artificiali dell'uomo; la sostituzione della memoria biologica con una memoria artificiale prefabbricata; l'impossibilità di distinguere l'essere umano dal replicante androide.
Indietro