Recensione
Non ha ancora compiuto quindici anni quando, per la prima volta, passa la notte in un love hotel insieme al suo ragazzo. Come tante sue coetanee, Ai non è interessata alla scuola e non si trova a proprio agio all`interno del tradizionale quadretto famigliare. Per il solo piacere del divertimento, frequenta le discoteche e i karaoke della capitale, fino alle prime luci del giorno. E quando suo padre, in preda alla collera, la colpisce con un paio di forbici, la ragazza decide di fuggire di casa: prima trova un lavoro in un night club in qualità di hostess poi entra in un esclusivo giro di prostituzione e infine inizia una carriera come attrice di film hard. Il sesso, la moda, l`ossessione del denaro e la costante necessità di divertirsi sono qui descritti con assoluta sincerità da una voce ingenua e spontanea, la voce di una ragazzina che ha scelto di diventare grande molto più in fretta del previsto. lijima Ai - considerata oggi uno dei personaggi più popolari dell`immaginario collettivo giapponese - racconta, in queste pagine, tutta se stessa: i primi contrasti con i genitori, il risveglio del corpo, la scoperta che il sesso può trasformarsi nel modo più facile di fare soldi, la difficile ricerca di una stabilità emotiva. Il suo coraggio e la sua immediatezza hanno dato voce, in "Platonic Sex", al disordinato bisogno di affetto, alle scelte estreme, all`ingenua arroganza di una intera generazione di adolescenti che da subito si sono riconosciuti nella storia di Ai e che hanno fatto di questo romanzo - divenuto in pochi mesi un caso editoriale in tutta l`Asia - un vero e proprio testo sacro.
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