Recensione
Da una parte c`è Simon, giovane illustratore americano, dotato di fervida immaginazione e piuttosto deluso dall`agenzia pubblicitaria per cui lavora. Dall`altra, una poderosa équipe di esperti in tutti i campi, capeggiata da un geniale, saggio scienziato, deciso a dimostrare, con un progetto governativo, che è senz`altro possibile tornare indietro nel tempo, che in qualche modo, come sosteneva perfino Einstein, il passato... non è del tutto passato. In mezzo c`è una splendida ragazza, anzi ce ne sono addirittura due... e vivono, appunto, in due secoli diversi. Per curiosità, spirito d`avventura e innato senso del dovere, da un certo momento in poi per amore, Simon accetta l`offerta dei cervelloni... di andare `a dare un`occhiata` alla New York del 1882. Il progetto, coperto (non a caso) dal Segreto di Stato, catapulta Simon in un tempo e in un mondo `lontani`, ma soprattutto in uno dei più straordinari `mistery` a sfondo storico mai scritti. "Indietro nel tempo" è uno dei libri più `riletti` di sempre, forse perché le ultime cento pagine sono davvero imprevedibili e... capaci di far arrossire di vergogna parecchi uomini politici americani. Mentre a noi, questo romanzo lascia un grande regalo: quello di farci guardare con occhi diversi, molto più curiosi, parecchie fra le cose che ci circondano. "Indietro nel tempo" è un classico (parecchie edizioni nei tascabili di Simon & Schuster), e Robert Redford, che ne ha acquistato i diritti cinematografici, sogna di farne un grande film.
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