Recensione
Jez Redfern non conosceva la pietà. Nella notte i suoi denti scintillavano per il sangue delle sue vittime, attaccava senza pensare, senza odio, senza esitazioni. Ma quando scopre che sua madre era un'umana, e che il Concilio del Mondo delle Tenebre ha sterminato tutta la sua famiglia, rinnega la sua natura, smette di bere sangue umano, e diventa la peggiore nemica della sua stessa razza. Si unisce al Circolo dell'Alba, la setta che accoglie le creature esiliate, le streghe perdute e i vampiri rinnegati, e dà la caccia ai suoi compagni di un tempo. Ma il passato torna a bussare alla sua porta. Morgead, un vampiro che lei conosce da sempre, sostiene di avere in suo potere una persona molto speciale, una figura leggendaria capace di alterare gli equilibri che da secoli regolano la convivenza tra il Popolo delle Tenebre e gli umani. Morgead è una creatura temibile. È intelligente e ambizioso, assetato di sangue, e odia gli umani con tutto il cuore. Se sapesse che Jez è nata da un'unione impura, non esiterebbe a ucciderla. Eliminare quelli come lei è una delle regole più sacre del Mondo delle Tenebre. Ma c'è una legge che viene prima di tutte le altre, e nessuno può sottrarvisi: quella che prescrive che due anime gemelle sono destinate a stare insieme, qualunque cosa accada. E quando Morgead scopre che la compagna che il fato ha scelto per lui è proprio Jez...
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