Quel maledetto 26 settembre 1996 bastò un attimo, una frazione di secondo per far morire un uomo e distruggere la vita di un altro. L`agente del Servizio segreto Sean King, addetto alla scorta di un candidato alla presidenza degli Stati Uniti, ha pagato con la carriera quell`istante di distrazione che costò la vita a Clyde Ritter, ucciso da un attentatore durante un incontro con i suoi sostenitori. A otto anni di distanza, Sean King si è riciclato come avvocato di provincia e vive appartato in una casa in mezzo ai boschi della Virginia. Pure l`antico dramma improvvisamente si ripete: un altro agente del Servizio segreto, Michelle Maxwell, è adesso nei guai. II candidato presidenziale a lei affidato, John Bruno, le è stato rapito sotto il naso. Ma anche per King i guai non sembrano finiti. Nel suo studio viene trovato il cadavere di un collaboratore, ucciso con la sua pistola. Oltre a questo, una serie di circostanze e delitti sembra far pensare che gli eventi criminosi legati a entrambi i candidati alla presidenza siano collegati da un misterioso filo. Perché Bruno è stato rapito? Perché l`assassino del `96 appariva così poco credibile come omicida? E che cosa distrasse King nel momento cruciale? II passato riemerge allungando i suoi minacciosi tentacoli e lasciando intravedere diversi scenari, tutti plausibili e altrettanto inquietanti. In un disegno che stenta a ricomporsi, saranno Sean e Michelle a sistemare a poco a poco le tessere di un macabro puzzle approntato da una mente astuta quanto perversa e spietata. Con "Il candidato" David Baldacci si conferma come uno dei più abili ideatori di trame in assoluto, capace di arricchire l`originalità dell`intreccio con sequenze mozzafiato e colpi di scena che artigliano il lettore fino all`ultima pagina.