ASSOCIAZIONE VOLONTARI DELLA LIBERTA`, che ha nelle proprie finalità statutarie il compito di far conoscere i valori per i quali hanno combattuto e sofferto i Volontari della Libertà, può ritenersi privilegiata per aver avuto, ancora quarant`anni fa, la propria storia resistenziale. Mi riferisco al noto scritto di Gianfanco Corletto, un`opera di storia locale tra le più apprezzate del Veneto, ricerca con cui ogni storico deve confrontarsi nel trattare la Resistenza in questo angolo del vicentino, che confina con la provincia di Treviso. Da quel lontano 1965 abbiamo avuto sull`argomento ancora altri titoli, ma di opere storiche vere e proprie e di sintesi ne abbiamo viste poche. 1 paesi della Pedemontana hanno conosciuto la testimonianza di Guadagnin e Carlesso (1980); la Città di Bassano, medaglia d`oro della Resistenza (e non della Grande Guerra!), ha conosciuto la memoria di Zaira Meneghin Maina (1989) e la breve ma stimolante sintesi di Giampietro Berti nella "Storia di Bassano" (1993, capitolo VIII), oltre alle varie commemorazioni e qualche numero unico.... Niente di più, come se la storia della Resistenza fosse una "storia minore" e il Grappa fosse solo la "montagna sacra" per il sacrificio dei combattenti della Grande Guerra.