Recensione

Un racconto dell'Italia autentica. Può sembrare retorico, ma non lo è: nel 150° anniversario dell'Italia Unita, Carlo Cambi ha compiuto un ulteriore viaggio tra sapori, tradizioni, regioni del nostro Paese. "Il Mangiarozzo" giunge alla sua settima edizione e si presenta largamente rinnovato, forte di un successo crescente di anno in anno: un piccolo ma consolidato fenomeno editoriale, l'antiguida enogastronomica per eccellenza. Qui non si danno giudizi o punteggi, ma si offrono consigli, suggerimenti e suggestioni, si racconta l'Italia del buono attraverso fatti, ricette, personaggi e sensazioni raccolte in oltre 1300 osterie, trattorie e ristoranti, dove viene ancora custodita e proposta la più tradizionale cucina di territorio. Le caratteristiche che devono avere i locali per essere inseriti ne "Il Mangiarozzo" sono: conduzione familiare, lunga presenza o storica location, cucina di territorio e tradizione legata alle produzioni agricole e alla stagionalità, offerta di un pasto completo (vini esclusi) sotto i 45 euro. Ma "Il Mangiarozzo" è anche un libro anticrisi: buona parte dei ristoratori recensiti accetta di praticare uno sconto (variabile dal 5 al 20%) o di fare un omaggio a tutti i lettori che si presentano con il volume nell'edizione corrente. Dunque non si tratta di un mero baedeker enogastronomico, ma di un testo con una triplice funzione: indispensabile come una mappa per orientarsi nelle proposte culinarie di zona, affascinante come un viaggio sentimentale...
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