Sono i luoghi a far muovere i turisti oppure anche i giacimenti golosi costituiscono un`attrazione fatale per i viaggiatori del nuovo millennio? Ebbene, anche un formaggio può trasformarsi in un medium del territorio, capace di diventare calamita per gastronauti o food trotter. Di fatto, se un tempo il turista veniva attirato da un borgo, da un museo, da una vallata, dalle colline, dalle montagne, dalle spiagge, da un castello e solo a posteriori scopriva o cercava una trattoria o un prodotto locale, oggi può succedere l`esatto contrario: si parte trascinati dall`interesse verso un particolare ristorante o, soprattutto, attratti da un eccellente artigiano del gusto o da un`oasi vocata alla produzione di un giacimento gastronomico. Ecco allora che con la "Guida agli itinerari dei Formaggi d`Italia", Davide Paolini conduce il turista alla ricerca del cibo di qualità per poi indagare e scoprire anche il suo habitat naturale. Così, il formaggio diventa il protagonista indiscusso del viaggio a cui fanno da corollario città, musei, chiese, paesaggi, manifestazioni e sagre. Hanno collaborato ai testi: Valentina Colombo, Maurizio Mortasa e Romina Savi